Valutazione integrata di reazioni chimiche
Per realizzare la valutazione integrata di un esperimento, è necessario condensare i risultati di tutte le procedure precedentemente descritte in un breve testo di valutazione. Questo resoconto prende in considerazione, tra le altre cose, la resa e la purezza del prodotto, nonché l’efficienza di massa e quella energetica.
Vengono, inoltre, riassunti i pericoli per la salute associati con le sostanze impiegate e/o prodotte durante l’esperienza. In questa sezione si analizzano anche gli aspetti legati alla disponibilità di dati e i risultati ricavati da eventuali modelli teorici impiegati. Nella parte sugli impatti eco-tossicologici, si discutono, invece, il destino e l’eco-tossicità dei composti richiesti e prodotti.
Questa valutazione permette la classificazione di ciascun esperimento con un semaforo di colore diverso, in funzione del risultato:
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Il semaforo verde viene assegnato solo agli esperimenti che risultano più favorevoli sotto il profilo dell’efficienza di massa, così come di quella energetica; un altro aspetto determinante per l’assegnazione a questa categoria riguarda il fatto di non ricorrere ad alcuna sostanza pericolosa. |
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Il semaforo giallo viene assegnato agli esperimenti che comportano alcuni rischi per l’uomo e/o l’ambiente, e che dovrebbero quindi essere realizzati con estrema cautela. |
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Il semaforo rosso indica un esperimento con problemi ben precisi (che vengono descritti dettagliatamente nel testo di valutazione). Per realizzare questo genere di esperienze, bisogna adottare precauzioni speciali; è, inoltre, assolutamente necessario cercare di ottimizzare il processo per migliorare la situazione. |
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Se ad un esperimento viene assegnato un punto interrogativo, significa che: |
- L’esperimento scelto soddisfa tutte le esigenze di NOP;
-
I rischi per l’uomo e l’ambiente (conformità sotto il profilo ambientale e sicurezza sul
luogo di lavoro, adottati come elementi di sostenibilità) sono stati analizzati nel seguente
modo:
- La disponibilità di dati circa le proprietà e gli effetti delle sostanze è nota.
- I fattori di rischio (secondo la normativa tedesca TRGS 600) sono stati definiti, in accordo con le Frasi di Rischio R.
- La lista MAK (Maximale Arbeitsplatz Konzentration; vigente in Germania) è stata consultata per valutare i limiti di esposizione alla sostanza sul luogo di lavoro.
- La classe di inquinamento dell’acqua (Wassergefährdungsklasse - water pollution class) della sostanza secondo l’Agenzia Ambientale Tedesca (UBA) viene fornita, laddove disponibile.
- Per le sostanze impiegate in quell’esperimento non ci sono dati dettagliati circa proprietà ed effetti nel database - tali valori devono essere reperiti dagli studenti; questa situazione si presenta per quasi tutti i composti non impiegati nei primi nove esperimenti NOP (il cosiddetto Modulo d’insegnamento).
L’obiettivo principale dell’attribuzione di un semaforo o di un punto interrogativo agli esperimenti consiste nella volontà di stimolare la ricerca in merito ai potenziali pericoli connessi con una certa sostanza chimica! Gli studenti dovrebbero in questo modo acquisire la capacità di giudicare i rischi che l’esposizione ad un composto comporta per l’uomo e l’ambiente e di prendere decisioni consapevoli per l’adozione di misure di protezione specifiche (sia nei confronti dell’uomo, che dell’ambiente).
Questo obiettivo richiede che gli studenti inizino a cercare valori dettagliati circa le proprietà
- Fisico-chimiche;
- Chimiche;
- Tossicologiche;
- Eco-tossicologiche;
delle sostanze; per reperire tali informazioni, è possibile ricorrere alla letteratura, ad internet, alle pubblicazioni delle aziende e a qualsiasi altra fonte (termine inteso nel senso più ampio possibile); per una valutazione indipendente di rischi e pericoli, è necessario rispettare i seguenti punti:
- Avere competenza nella ricerca delle proprietà e degli effetti delle sostanze;
- Avere un’idea circa la quantità di dati disponibili sulle proprietà e gli effetti di una sostanza;
- Capire i limiti dei valori e delle classificazioni ottenuti;
- Pensare in termini di relazioni Struttura-Attività (Structure-Activity Relationships, T-SAR).
update 06. September 2012